27 maggio 2007

Motorino e Biciclettina, ovvero una storia drammatica

C’era una volta… così cominciano tutte le storie… e anche questa è una storia…quindi..
C’era una volta un motorino che girellava per delle stradine di campagna.
Il suo piccolo motore era un po’ inquieto da qualche tempo,
qualcosa non andava.. ma purtroppo non c’era nessun danno meccanico,
le valvole, i cilindretti, la marmitta… era tutto a posto. Stava male però, e non capiva perché, e questo lo crucciava.
Così quel giorno fortuito, mentre girellava arrovellandosi su domande senza risposte, si imbatté in una biciclettina rosa, che bel bella vagabondava anch’essa per quelle straducole.
Il motorino frenò di schianto e rimase incantato, bloccato nel suo “po-po-po-po-po-po”, e incapace di muoversi..
Vide così passargli davanti la biciclettina, come in una scena a rallentatore di un film, tanto che potè osservarne ogni piccolo e minuscolo particolare.
Dal cestino bianco pendevano dei nastri sbrilluccicosi, la canna era color rosa pastello, il sellino nero nero e lucido lucido, espressione -secondo lui- di una grande femminilità, e un’aria felice e gioiosa. L’allegria di quella biciclettina era chiara e trasparente, la si poteva quasi toccare con mano, e comunque ascoltare nelle note delle melodie che intonava, e vedere nel suo sguardo luminoso perso verso l’orizzonte…… forse anche troppo perso, perché da lì a due metri la piccola ruotina davanti infilò in una buca e la biciclettina si ritrovò a pedali in aria…
“Va tutto bene?” Nel giro di due nano secondi, nemmeno lui sapeva come, il motorino era corso in aiuto della biciclettina, preoccupato che si fosse fatta parecchio male, dato che piangeva a dirotto poverina. In realtà si accorse ben presto che quelle che versava non erano lacrime di dolore… era il modo di ridere della biciclettina… Il motorino rimase perplesso.. non aveva mai incontrato un essere meccanico così particolare… che piange mentre ride… e la biciclettina le parve ancora più bella.
“Tranquillo, sto bene” disse (dopo svariati minuti) la piccola bicicletta rosa, “non mi sono fatta male; dovrei imparare a guardare dove metto le ruote, ma troppo spesso mi assento.. e succedono cose come queste… di solito mi rialzo subito… ma questa volta non potevo fare a meno di ridere…”
“Perché?”
“Perché ho visto che mi stavi osservando.. e ho pensato.. sai che figura se adesso, mentre questo motorino mi guarda così fisso, cadessi per terra?? Bè non ho quasi neanche finito di pensarlo che sono infilata in quella buca…. Pazzesco, no?”
Motorino incominciò a ridere, tirò fuori una risata così sonora e vera che coinvolse anche Biciclettina, e rimasero 2 ore lì a terra a ridere a più non posso, colti da una grande, ed anche per loro sorprendente, euforia e gioia.
Quello fu il primo di una serie di incontri pazzoidi tra i due piccoli mezzi a due ruote.
Ma, mentre Biciclettina coltivava questa gioia inaspettata nel suo cuore, prospettando un futuro felice, che li vedeva assieme, Motorino, dopo la gioia iniziale, ricominciò a covare dentro di sé le inquietudini che lo crucciavano prima del loro incontro… E queste gli impedivano di dimostrare a Biciclettina tutto il suo affetto.
Biciclettina cominciò a notare che il suo Motorino non stava bene, non era sereno, e pensò che forse aveva qualche problema che non poteva (o non voleva) dirle…
Decise così di fare qualcosa per lui, di dimostrargli tutto l’affetto che provava.. decise quindi che era giunto il momento di regalargli la chiave del suo lucchetto (che ancora non aveva).
Pedalò quindi a comprarne uno bellissimo, e lo impacchettò tutta contenta e convinta che ciò avrebbe risollevato l’animo di Motorino.
Purtroppo però Motorino tutto questo non lo saprà mai….. i suoi crucci cominciavano infatti a non dargli tregua… il terrore di far star male Biciclettina a causa sua, a causa del suo male ancora senza soluzione, lo portò a una scelta drastica, sparire dalla strada di Biciclettina.
E così, quando la piccola due ruote rosa tornò al garage col suo lucchetto impacchettato, trovò un biglietto.. al suo interno solo una scritta “LAMPS!” e il disegno di 2 cilindretti.
Motorino l’aveva lasciata…. E questa volta le lacrime che cominciò a versare, non erano di gioia.

La nostra storia finisce qua….
Ma c’è un dilemma esistenziale da risolvere….
Cosa deve fare Biciclettina con il suo lucchetto?
Dovrà tenerlo impacchettato in attesa di un motorino che meriti e capisca i suoi gesti di affetto sincero, o dovrà aprirlo e usarlo comunque per lei stessa (alla faccia di Motorino)?
Rispondete numerosi e diamo un finale a questa storia drammatica!!!

La Costy ringrazia! ^__^

Così parlò...

CHI NON VISITA IL MIO BLOG.....
PESTE LO COLGA!!!!!!!!

23 maggio 2007

Semplicemente

Perchè mai come oggi, questa canzone degli Zero Assoluto, mi era calzata (e calzerà) a pennello (con i virtuali cambiamenti di sesso, ovvio ^__^)!


Ora che mi sento bene
spengo la luce
spero di riuscire a dimostrare
che
così va bene
ora che ci penso mi perdo in quell’attimo
dove dicevo che tutto era fantastico

mi sembra.. ieri
e ora che è successo fa lo stesso
se non ti cerco non vuol dire che mi hai perso
già sto sognando
ma adesso...

buona notte a te buona notte a me
buona notte a chi ancora non ho incontrato...

buona notte pure a lei...lei te dove sei...anche oggi che ti ho cercata...
buona notte a te buona notte a me
buona notte a chi ancora non ho incontrato...

buona notte pure a lei...anche oggi che ti vorrei...

...semplicemente semplicemente semplicemente semplicemente...

la voglia di non ragionare ma vivere
sempre disposto a rischiare e ridere
riderne..
la gioia di quest’attimo senza pensarci troppo solo gustandolo
le stesse storie e quei percorsi che non cambiano
quelle canzoni e le passioni che rimangono
semplicemente non scordare...
come i libri della scuola fra le dita
la colazione ogni mattina da una vita...semplice
come incontrarsi perdersi poi ritrovarsi amarsi lasciarsi...
poteva andare meglio può darsi...
dormire senza voglia di alzarmi...
e faccio quello che mi pare...

se ci penso ora...se ci penso adesso...
non so ancora che cosa ne sarà
perchè mi manca il fiato
perchè ti cerco ancora...
non so dove che cosa ci sarà!

...semplicemente semplicemente semplicemente ....

buona notte a te buona notte a me
buona notte a chi ancora non ho incontrato...

buona notte pure a lei...lei te dove sei...anche oggi che ti ho cercata...
buona notte a te buona notte a me
buona notte a chi ancora non ho incontrato...

buona notte pure a lei...anche oggi che ti vorrei...

...semplicemente semplicemente semplicemente semplicemente ...

19 maggio 2007

9 volte campioni d’Italia!!!!!!!!!

CAMPIONIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Dal bollettino di gara:
Giovedì 17 maggio, ore 21.58 la Sisley Treviso è Campione d'Italia 2006/07, battendo Piacenza con 3-1, 3-2, 3-0.
Il match in gara3 dura soltanto tre set, gli orogranata sfoderano una prestazione pressoché perfetta e Treviso festeggia il 9° titolo della sua storia.
In particolare nei play off 2006/07 Treviso non ha mai perso un match e per la 4a volta conquista il titolo di Campione d'Italia in soli tre incontri. Per Piacenza questa è la seconda sconfitta in Finale Scudetto: entrambe sono state subite per mano di Treviso ed entrambe in tre partite.
Mvp Farina.

Un enorme grazie a tutti per le emozioni che ci avete dato:
1 Horstink Robert Schiacciatore 1981 h201 NED
2 Novotny Marek Schiacciatore 1978 h202 CZE
3 Fei Alessandro Schiacciatore 1978 h204 (VA) ITA (a lui il grazie particolare della Costy!!!!!! ^_^)
5 Vermiglio Valerio Palleggiatore 1976 h189 (ME) ITA
6 Papi Samuele Schiacciatore 1973 h191 (AN) ITA
7 Farina Alessandro Libero 1976 h182 (PR) ITA
8 Kral Jiri Centrale 1981 h200 CZE
10 Ahmed Abdalla Palleggiatore 1983 h198 EGY
11 Endres Gustavo Centrale 1975 h203 BRA B
12 Winters Fred (dal 29/3/2007) Schiacciatore 1982 h198 CAN
13 Tencati Luca Centrale 1979 h200 (CR) ITA
15 Cisolla Alberto Schiacciatore 1977 h197 (TV) ITA
16 Ricci Petitoni Mauro Schiacciatore 1985 h188 (BO) ITA

Allenatore Daniele Bagnoli.





15 maggio 2007

Barcelona

Non so a questo punto cosa dire…
Chi ha visto Barcellona sa già come è.
A chi non l’ha vista auguro di andarci presto, perché merita veramente.
Quello che questi 6 giorni hanno regalato alle 3 casiniste non si può descrivere, perché in fondo sono emozioni personali, ogni viaggio è diverso anche per i partecipanti stessi, ed oltretutto a solo 3 giorni dalla partenza dalla capitale della Catalogna, la vacanza mi ruota ancora nella testa in un vortice tumultuoso, difficile da posare nero su bianco…
Metterò pian piano i ricordi in sesto ma parlarne mi risulta molto difficile.
Però, per non lasciarvi proprio a bocca asciutta, delineerò qualche frase, qualche “input”, che solo io, la Mony e la Lau possiamo capire, e inserirò un primo resoconto fotografico:

-La Costy e la Laura si appartengono!
-Troppi troppi troppi francesi!!!!
-Jack, mio uomo del mistero, ti adoro!!!!!
-Sagrada Famiglia: le gambe, e non solo quelle, fanno Giacomo Giacomo!
-Chicken Little stecchito
-Elvis

-Osè
-Esto no es biglietto por Picasso… Esto es por Ramazzotti… do you know Ramazzotti?
-Leoncino!!!!!!! (Lau.. tranquilla, ho giurato!!)
-Animale con la V……. mmmmmm….. vampiro!
-Pulce… 6 anni assieme non sono passati invano…. Sei migliorata tantissimo nel fare le valigie!!! :p
-Made in China… ihihih!!
-La Costy la notte mugola, parla, ruba la coperta e a volte russa…
-Oddio i pesci vivi! Le vongole che respirano ancora… brrrrrrr che effetto!
-Cena al NOR-ESTE… Lau non dimenticheremo ma i le tue condizioni di quella sera

Adesso un pò di foto sceme (a parte quella della fontana) ...








E tanto tanto tanto altro... ma fra il tutto arriverà fra un pò... intanto vi incuriosisco ancora.. :)

07 maggio 2007

Una mostra tutta nostra - aggiornamento

Oh! Allora....
Veniamo a specificare qualche cosa in più sulla mostra…
Pensavate che avessi già archiviato la cosa vero? Ebbene, pensavate male!
Mai dubitare della Costy, prima o poi, più poi che prima, i progetti li realizza.

Comunque veniamo a noi..
Per quello che riguarda la mostra:

1- non potremo realizzarla prima di settembre. Lo so lo so, sono una parolaia, però io non avrò tempo da dedicarci in questi prossimi 2 mesi, ed invece è un progetto a cui voglio prestare attenzione, anche parecchia, quindi per quello che riguarda l’allestimento e tutto se ne riparla dopo le vacanze estive... Nicco, rassegnati!

2- ...ma non tutti i mali vengono per nuocere… l’estate porta consiglio, specie per chi viaggia. Infatti, dopo un arduo dibattito, le scelte riguardanti il tema della mostra ricadevano su “Acqua” ”Attesa” “Viaggio”… visto che cmq le ultime possono rientrare tutte sotto la stessa categoria, la decisione finale è quella di tenere IL VIAGGIO come tema dell’opera... Tema ampissimo lo so, mille significati, metafore, ecc. ecc. ecc. ma ci darà più occasioni di confronto.

3- Questo punto è importante… adesso necessito di sapere quanti vorranno partecipare… potete rispondermi via mail, via sms, sul blog (tanto questo avviso è pubblicato uguale anche lì). L’importante è che, sia in caso di risposta positiva che in caso di risposta negativa, mi facciate sapere qualcosa… anche se tipo volesse partecipare qualcuno che conoscete ... Poi se proprio siete bravi bravi mi dite anche se partecipate con foto, disegni, quadri, poesie o altro!!! :-) !!!!

4- Questo è tutto.

5- Stanotte parto e per una settimana non ci sarò... vi penserò da Barcellona.. Forse! ^__^


A presto!!!!!

Baci

Costy Costy!!!!

05 maggio 2007

Un fuscello di 25 anni

C’era una volta un falegname di nome Geppetto, che casualmente si ritrovò fra le mani un pezzo di legno… eh? come dite? È un’altra storia questa e non c’entra niente col giorno d’oggi? Ah ok… scusate… ricomincio…

Ei fu.
Siccome immobile, dato il mortal sospiro,
stette la spoglia immemore orba di tanto spiro....
Ahia!!!! E adesso che ho fatto? Sto scrivendo il “5 maggio” no? Che bisogno c’era di tirarmi quell’incudine in testa???? Come come?
Ahhhhhhhhhhhhhhh… e ditelo subito no??!!!

Dlin dlon comunicazione di servizio:
Oggi, 5.5.07 la Lisa, detta anche Cereza, Cerezita, Lilly o “Er Fuscello”…. Compie ben 25 anni!!!!!
E bisogna farle gli auguri allora….

Sì perché voi credete che la Lisa sia una personcina tranquilla…. Ma lei, è vendicativa…. Come quando se l’è presa con la mia Pimpa e le ha fatto la pipì su una ruota, solo perché era stata costretta da me a mangiare in macchina….


...o come quando a fine stage si sfogherà con la sua capa per non averle permesso di venire a Barcellona (non mostro la foto perché ci sono dei bambini che vedono il blog)…

Ma è il suo comple… è giusto parlare dei suoi pregi….. anche se non posso scriverli tutti, credo di poter riassumere tutto con la definizione: la Lisa è una rosa ROSA!!!
E ti vogliamo bene proprio per questo…. e anche perché hai pantaloncini con winny pooh... e perchè sei la vincitrice del test sui piedi (ebbene sì... il mitico numero 3 è suo!!!!) ^___^

BUON 25esimo COMPLEANNO!!!!!!!!!!!!!!!!!!


01 maggio 2007

Se c’è PILLOW c’è speranza…

Non so se avete mai fatto caso a una cosa.
C’è un elemento nelle nostre camere di cui spesso sottovalutiamo l’importanza…
Eppure è fondamentale!!!!!
Eh sì perché lui è lì quando abbiamo bisogno di qualcuno da stringere,
è lì quando abbiamo bisogno di tirare pugni e sfogarsi su qualcosa, è lì quando sprofondi nella fase “rem”,
è lì quando per la tua testa passano gli incubi e i sogni.
Ebbene sì sto parlando proprio di lui, del PILLOW-SALVAVITA.
Così almeno io definisco il mio cuscino…
Grande amico mio.
Ha incamerato dentro di sé i miei sogni più pazzi, più scatenati, qualche mio inevitabile incubo, qualche lacrima che non doveva vedere nessuno, ha rappresentato l’oggetto dei miei desideri.
Quante botte s’è preso… quante volte l’ho scaraventato contro la mia sorella nelle lotte in casa la domenica mattina… piccolo mio.. E quando ero convinta (ed in un certo senso ci credo ancora) che al suo interno vivessero i folletti dei sogni che come mi addormentavo, entravano nella mia testa e si mettevano a giocare con i pezzi di ricordi e a costruire storie e sogni fantastici per farmi svegliare la mattina dopo col sorriso….

Quindi in virtù dei benefici che esso ci conferisce quotidianamente, propongo di attribuire un giorno dell’anno al cuscino… l’ideale sarebbe un giorno del mese di aprile, perché il proverbio dice “Aprile dolce dormire” e mi sembra più indicato… proporrei quindi il 29 aprile come festa nazionale del cuscino… anche se è già passato ormai… mio caro PILLOW.. un fiore per te!!
Grazie di esistere!!! ^__^ !!