Volo e Cammino
Il Premio Letterario Nazionale “
Con queste premesse ho deciso di partecipare a questo concorso; il tema era particolarmente impegnativo, ed è stato un pò difficile riuscire a plasmare e a modellare al meglio le parole che mi si formavano in testa. Il risultato comunque è stato questa piccola poesia, che chissà come, chissà perchè, è riuscita a meritarsi da parte della giuria un premio speciale fuori concorso. E così a novembre ci sarà una premiazione nel salone dei Duecento in Palazzo Vecchio, dove mi sarà consegnata anche un'antologia del Premio su cui sarà pubblicato anche il mio elaborato.
La mia reazione??? Urla di gioia..... non me l'aspettavo di certo... e poi subito il pensiero che è corso veloce a due ragazze mie coetanee... spero che le loro vite spezzate, come quelle di tanti siano da monito per noi tutti. E complimenti alla madre per questa bella iniziativa.
Ciao Elisabetta. Ciao MariaChiara.
VOLO E CAMMINO
su cui scivolo veloce.
Spalanco le braccia per assaporare
attimi irripetibili,
e l’effimera impalpabile sensazione
dell’aria che scivola tra le mani,
e si affusola tra le dita,
come una carezza su d’un campo di grano.
Se ne va, vola!,
sorretta da un vento benigno che
tiepido e timido la sospinge
e le dona… Libertà.
Libertà ch’io respiro
ogni volta che il mio sguardo
punta l’orizzonte,
che io vivo
ogni volta che il mio cuore
sprigiona forza,
che io sento
ogni volta che il mio viaggio
tesse emozioni e racconti,
e si aprono
nuove finestre sul mondo.
Un Eolo festoso
passa le sue ali fra i miei capelli,
le foglie sugli alberi
mi salutano al passaggio,
io mi sento libera….
Solo sul nastro d’asfalto
questa continua ricerca
trova il suo senso,
mentre
nel viaggio meraviglioso della vita,
mi perdo a guardare
le zuccherate nuvole azzurre,
la nascita dei fiori sul cammino,
il battito d’ali di una farfalla,
e viaggio felice,
senza correre più veloce
di quanto il mio angelo
non possa volare.