20 settembre 2007

Piano, solo


In un tearo Verdi dal tutto esaurito, l'Alice ed io ieri sera abbiamo assistito all'anteprima nazionale assoluta del film "Piano, solo" di Riccardo Milani, interpretato, magistralmente, da Kim Rossi Stuart. Lui è sicuramente stao il motivo principale per il quale mi sono fiondata a comprare i biglietti non appena ho saputo di questa proiezione.

Il film racconta la vita del jazzista schizzofrenico Luca Flores, morto suicida nel 1995, un geniale musicista, sul quale Walter Veltroni si è concentrato per scrivere il libro "Il disco del mondo. Vita breve di Luca Flores, musicista", dal quale è tratto il film.
Luca aveva purtroppo subìto i disagi della sua mente in un percorso esistenziale e artistico che lo ha trascinato verso il buio; era triste, ombroso, taciturno e geniale. Permeato di quei ricordi legati a un passato che - secondo l’interpretazione del regista Milani - ha generato in lui dei profondi e infernali sensi di colpa. Difficili i suoi rapporti con il padre (Michele Placido), geologo spesso assente. Mentre il nodo del suo malessere potrebbe risalire alla morte della madre Jolanda (Sandra Ceccarelli) travolta in un incidente d’auto in Mozambico. A Luca resta la monomania compulsiva verso il pianoforte, che inizia a suonare all’età di 5 anni, proprio in Mozambico e grazie alla madre. Poi, a Firenze nel 1970, si diploma in pianoforte e ottiene anche il quinto anno d’organo, arrivando all’attività jazzistica nel 1974 (a soli 18 anni), formando prima un quintetto e poi un trio e militando con gruppi prestigiosi, come quelli di Chet Baker, Massimo Urbani, Fulvio Sisti e Bruno Marini. Mentre i due fratelli maggiori vanno a studiare in Inghilterra, Luca resta in Italia con la sorella Barbara (Paola Cortellesi) e comincia a vivere il suo successo in una sorta di solitudine mentale. Anche un’affidabile ragazza che lo ama, come Cinzia (Jasmine Trinca), non riesce a spezzare i patemi del tormentato jazzista, che sembra relazionarsi senza troppi problemi unicamente al pianoforte, nel ricordo lontano di quel periodo felice vissuto in Africa con l’amata madre. Luca comincia presto, ma con estrema lentezza, a dare segni di squilibrio. Prima con ingiustificate paranoie, poi con atti di autolesionismo e infine, con un suicidio riuscito dopo quelli annunciati.
Milani ha voluto «raccontare una persona comune con doti straordinarie e con nessuna voglia di apparire. Non è un film sul jazz, ma la storia di un pianista, un film sui sensi di colpa e sulle cose non dette.


L'Ali ed io siamo uscite dal teatro in uno stato di eccitazione parecchio avanzata.
Mi tremavano ancora le mani dopo che ero riuscita a stringerle a quelle di tutti gli interpreti, che sono stati molto carini a prestarsi, e un Michele Placido che ha parlato con noi, con una calma e tranquillità che sembrava una persona normale!!!! Cioè voglio dire, certo che è una persona normale, un essere umano... ma insomma.. stiamo parlando di un colosso del cinamo italiano, un maestro... e ha parlato con 2 ragazze (timorose e impacciate e con lo sguardo assente in quel momento), rivelando le sue emozioni ed impressioni, ciò che aveva provato girando il film e dicendoci che gli è proprio venuta voglia di ascoltare la musica jazz e di conoscere di più questo mondo che è meno conosciuto dalla gente, dai giovani soprattutto, un genere che è rilegato un pò in secondo piano nel panorama musicale generale, ma che invece andrebbe molto più valorizzato, come anche questo eccezionale pianista italiano, che probabilmente senza questo film, non se lo sarebbe filato nessuno. Colte all'improvviso noi non siamo riuscite a far altro che annuire e dargli ragione, oltre a fargli i nostri complimenti, che sicuramente si saranno persi nella grandezza di quel teatro, ma almeno noi il nostro l'abbiam fatto.
E poi.. ECCOLO!!!! Arriva l'incontro con Kim..... avevo 9 anni la prima che l'ho visto in televisione, il bellissimo principe Romualdo di Fantaghirò... già sognavo di riuscire ad incontrarlo un giorno... ma non ne avevo mai avuto l'occasione, e così ho sempre seguito il suo percorso artistico dallo schermo cinematografico e/o televisivo. Ieri invece era lì... a pochi metri, nella sua semplice polo a maniche corte, con quegli occhi chiari bellissimi... oddio.. non potevo perdere quest'opportunità. E così è stato.. sono riuscita a farci una foto assieme, a stringergli la mano e dirgli anche una cosa stupida come "Complimente.. bene!!!!!"... Bene????? Ma come caspiterina mi è uscito di bocca????? No.. non ci credo... però vabbè.. ormai è fatta, ho anche la foto, che voglio di più?? Forse mi sarebbe piaciuto non avere in foto quegli occhi da pesce lesso e quella faccia da salame incantato.. ma vabbè... non si può voler tutto dalla vita!!! ^__^


Come? Ah sì, un parere sul film....
Bè, l'interpretazione è stata eccezionale da parte di tutti, mi è piaciuta tanto Jasmine Trinca, è molto spontanea, una recitazione fresca, pulita, e trasparente.... Kim, l'ho già detto è stato magistrale, Michele Placido è un maestro, si cala benissimo nella parte del padre di Luca, ed anche la Cortellesi è stata molto brava, la nota comica di Mai dire Gol, non finisce di stupire, ed interpreta un ruolo molto difficile e impegnativo.
Il film scorre un pò lento... ma secondo me è fatto apposta per cercare di seguire lo svilupparsi dei turbamenti e della malattia del protagonista, diviso tra la realtà di una carriera travolgente e promettente e l'incopacità di sfuggire ai fantasmi e ai dolori e ai sensi di colpa del passato che non gli danno tregua e lo portano infine al tragico epilogo.
Film che consiglio vivamente.

4 Comments:

At 20 settembre, 2007 16:40, Blogger Cily said...

"Oddio Costy, non ci credo".. le prime parole che mi sono uscite di bocca quando ieri sera in preda all'euforia più sfrenata mi hai chiamata!! "Laura..non ci puoi credere..ho stretto la mano a kim..e c'ho fatto anche una foto" Ecco..credo di aver provato un misto d'invidia e felità nello stesso istante! Cavolo.. no dico KIM.. il mio (parliamone) KIM! Oh cielo! se ci fossi stata anch'io lì non credo sarei riuscita neanche a dire "complimenti..bene!!".. Tipo quando ci trovammo all'uscita del concerto del Negrita davanti a Drigo.. se non c'eri te che super convinta andavi lì a chiedergli una foto io sarei rimasta imbambolata ferma immobile a 5 metri di distanza! E che foto che venne.. due facce assenti -la mia e la tua- e quella di drigo -bella,ovvio,ma cotta!
Insomma..bene,son contenta per te! Un giorno quest'opportunità capiterà anche a me? continuo a sperare..non si sa mai!!

 
At 21 settembre, 2007 19:02, Anonymous Anonimo said...

...secondo me llè meglio ' io vi dichiaro marito e marito'..oppure 'superbad - 3 metri sopra il pelo'...
altra categoria proprio:-)

 
At 25 settembre, 2007 16:38, Anonymous Anonimo said...

Sei solo una pantofola vecchia e puzzolente! Non lo dici agli amici di queste anteprime fighe?! Di Kim non me ne frega molto, ma il fatto di poter parlare con gli interpreti dopo la proiezione è una cosa eccezionale per me.

Ti meriti un dito levato...indovina quale!? :D

[n] http://nicco.megablog.it

 
At 25 settembre, 2007 20:55, Blogger Costy said...

Nicco... è stata una sorpresa anche per me in realtà.... tipo l'ho saputo 2 giorni prima girovagando per il centro e mi sono subito fiondata a comprare i biglietti!!
Mi spiace non averti avvisato... ma se venivi te di sicuro mi rubavi la scena!!!! ^__^
Però intanto ti avviso che venerdì all'ippodormo suona aggratisse la Negrita Cover Band.... dai vieni!!!!
Baci
Costy

 

Posta un commento

<< Home