22 aprile 2007

Un ricordo estivo

Ebbene la primavera è già inoltrata... si respira già aria di vacanze, la voglia di mare, sole e bagni prende sempre più possesso delle nostre facoltà psico-fisiche.. e così in attesa di godermi in qualche modo (a me ancora sconosciuto al momento) le vacanze estive dell'anno 2007, ripropongo qualcosa che per me e le mie "compagneras" dello scorso anno ha un notevole significato.
Perchè ora?
Perchè mi andava così..... ^__^!!!!
Tengo a precisare che le rime sono tutte opera mia... in effetti fanno un pò schifo e sono molto arrangiate, però rappresentano ognuna un frammento di vacanza.. è quello che le rende un pò.. come dire... speciali. D'altra parte se non capite mi sembra normale, visto che ci sono molti riferimenti a fatti personali o aneddoti sconosciuti ai più.. quindi e ci sono domande, non esitate!!

Il pallone della Sardegna 2006

24-07-2006
…mangiare dolce mangiare…
…giocare dolce giocare…
…dormire dolce dormire…

25-07-2006
“Scusa… vuoi una contrazione della bocca dovuta a espansione del cuore?”

26-07-2006
…Oggi tuoni e un nero nuvolone…
ma non oscurano il fulmine per il pacioccone!!

27-07-2006
Cala d’Ambra e Isuledda… mamma mia!
Però arriva Puntaldia!
Ma il “pericolo” è in agguato
all’interno del casato,
tra il romano e il suo caffè,
per lei, per me, per te!

28-07-2006
Coi romani e la grigliata
la serata abbiam passata
Poi tutti insieme a ballare all’ambra
anche se qualcuno è tornato all’alba!!

29-07-2006
Ultimo giorno a San Teodoro,
passato a Lu Impostu, una spiaggia tutta d’”oro”,
il sogno di Stefano è svanito,
speriamo a nord di trovare un buon partito!!

30-07-2006
Sveglia presto la mattina,
rifai camere e cucina,
Saluta la casetta e poi un salto a San Teodoro
ma qualcosa non torna… cavolo! I pomidoro!!!
Telefona alla padrona, presto presto!
E lei: gli ho buttati nel cassonetto!!
La Laura è sbiancata, per forza!
Rimonta in macchina, sgomma e via di corsa!
Arriviamo, e sono ai piedi della spazzatura
… le mamme li salvano, finisce la brutta avventura!! (..mah..)

31-07-2006
Primi giri sulla costa settentrionale,
esplorazioni in fondo al mare…
Abbiam pescato la casa di un riccio
ma basta togliere la “i”per parlare del ricco,
quello che villeggia a Poltu Quatu,
con gli yacht che tolgono il fiatu!!

01-08-2006
Per la spiaggia che casino,
impantanati a Marazzino.
Per una giungla desertica con la nostra macchinina,
unica compagna, la mucca Carolina!!

02-08-2006
Vento della malora, niente Maddalena!
E ora che famo sperdute per la Gallura?
Girovaghiamo fra spiaggia, orso e arsura.
Andiamo a Porto Rotondo che ne vale la pena,
ma, fra yacht e ricconi,
sembriamo albicocche in mezzo ai meloni!!

03-08-2006
Troppa gioia San Gennaro!!
Vedere i surfisti ci è costato caro!
Alla Pimpa una multa è arrivata,
così abbiam salutato la giornata.
La sera a Porto Cervo tra Flavio e Silvio chi era il più ricco??
Chiedetelo allo sceicco…

04-08-2006
Quel povero surfista si sarà sentito braccato,
da quante foto gli avete scattato,
ma se quell’energia si impiegava
per chiedergli come si chiamava???

05-08-2006
Giratina col battello
in un arcipelago bello bello!
Se il sole ci fosse stato
certo non avrebbe guastato!
Ma la Lau coi ricordini è proprio dura,
ci ha fatto fare in lungo e in largo tutta la Gallura!!

06-08-2006
E a Palau incontriamo, alla fne,
Cosimo e Cristina sulle banchine,
Al Jumbo, negozio un po’ svitato,
con la piccola Joey l’imbrocco s’è tentato,
…è andata male,
ma resta una foto con una cane speciale!

07-08-2006
Quando partiamo è ancora notte,
ma le stelle son già su altre rotte..
E anche noi oggi ci dividiamo,
raggiungendo le persone che amiamo,
è stata proprio una bella vacanza
quella di Lisa, Laura e Costanza!

21 aprile 2007

Colpita!!

BUAH!!!! HO LA FEBBRE!!!! SIGH SIGH SOB....
BACI BACILLOSI A TUTTI!!

13 aprile 2007

Le Tourbillon de la Vie - 3-

A volte la vita trascina in dei vortici... questo è il significato del titolo di questa nuova rubrica che si affaccia sul vostro "VeZ" (Vaniglia e Zenzero per CHI non intuisse), in cui parlerò delle avventure, vicende, riflessioni, allucinazioni che sconvolgono le gionate di ognuno di noi, in particolar modo la mia.


CONVERSAZIONE TELEFONICA

Costanza: Pronto?
Interlocutore Misterioso: Sì pronto, sono della fratellanza militare c’è Alice?
Costanza: Sì, aspetta un attimo..
(Rivolta verso il bagno, più precisamente verso la tazza, non perché parlava con la tazza ma parlava con l’alice che era sulla tazza a fare i suoi bisognini) Ali chiamano dalla fratellanza!
Mamma: Ah sì anche oggi ha chiamato una certa Valentina per domenica…
Alice: Chiedigli che cosa c’è! Se ti dice di domenica io sono a lavoro…
Costanza: Senti sei Valentina?
SILENZIO
Interlocutore Misterioso: No… sono Francesco…
Costanza: Ah… sei Francesco… (ride tra i baffi… non li ha ovviamente, è un modo di dire)
Mamma e Alice (sempre sul water) : Risate
Costanza: Sebti adesso non te la posso passare l’Alice … perché sta… ehm.. sta girando le pentole… e ah! Comunque domenica a pranzo non c’è, lavora…. (non sapevo più da che parte rifarsi per non ridere… considerando che le altre due si stavano scompisciando di fronte a lei)
Francesco: Ah capito… bene.. ma io volevo chiedergli se poteva venire a sostituirmi sabato dalle 6 alle 8 visto che io vado allo stadio serve qualcuno qui…
Costanza: Ah ok… Senti allora glielo chiedo… (fa per rivolgersi verso il water…)
Francesco: No no se è occupata ora digli che mi richiami appena può che se no devo cercare qualcun altro!
Costanza: Ok va bene ciao!
Francesco: Ciao!

Seguono dieci minuti di risate con pianto annesso…… e intanto l’Alice in tutto questo era sempre sulla tazza!!!!!!
ihihihihihihihihihihihihihihih!

06 aprile 2007

Le Vite degli Altri

Quella di ieri potremmo definirla una serata all'insegna del cinema d'Essai.
L'anteprima de "Le Vite degli Altri" ha riservato, alla Laurina e a me, spettatrici a gratis dell'ultima fila del cinema "Fiorella", un coinvolgimento inaspettato, commozione e partecipazione. Topici i momenti di "tifo sfegatato" per la "redenzione" del capitano....
Un film che consiglio, perchè tutti i film che parlano di vita reale andrebbero visti, perchè la vita vissuta in situazioni cosi opprimenti, di mancanza di libertà, di continuo controllo, dovrebbe aprirci gli occhi sulle nostre possibilità e sulla nostra fortuna.
L'essere nati in una parte del mondo dove in fondo in fondo i problemi che ci sono ce li creiamo da soli, dove le sfortune o i drammi spesso non intaccano la bolla di vetro dentro la quale cresciamo, in realtà sono tutte scuse. Dovremmo aprire gli occhi di più in tutto... perchè quello che accade al nostro vicino prima o poi potrebbe accadere anche a noi....
Oddio forse sto un pò divagando... comunque io se non lo avessi visto o lo andrei a vedere!!!

Vi scrivo la recennsione "seria" del film, magari questa vi convince di più!!!
Berlino Est, 1984. Il capitano Gerd Wiesler è un abile e inflessibile agente della Stasi, la polizia di stato che spia e controlla la vita dei cittadini della DDR. Un idealista votato alla causa comunista, servita con diligente scrupolo.
Dopo aver assistito alla pièce teatrale di Georg Dreyman, un noto drammaturgo dell'Est che si attiene alle linee del partito, gli viene ordinato di sorvegliarlo. Il ministro della cultura Bruno Hempf si è invaghito della compagna di Dreyman, l'attrice Christa-Maria Sieland, e vorrebbe trovare prove a carico dell'artista per avere campo libero. Ma l'intercettazione sortirà l'esito opposto, Wiesler entrerà nelle loro vite non per denunciarle ma per diventarne complice discreto. La trasformazione e la sensibilità dello scrittore lo toccheranno profondamente fino ad abiurare una fede incompatibile con l'amore, l'umanità e la compassione.
All'epoca dei fatti, quando le Germanie erano due e un muro lungo 46 km attraversava le strade e il cuore dei tedeschi, il regista Florian Henckel von Donnersmarck era poco più che un bambino. Per questa ragione ha riempito il suo film dei dettagli che colpirono il fanciullo che era allora. L'incoscienza e la paura diffuse nella sua preziosa opera prima sono quelle di un'infanzia dotata di un eccellente spirito di osservazione. La riflessione e l'interesse per il comportamento della popolazione, degli artisti e degli intellettuali nei confronti del regime comunista appartengono invece a uno sguardo adulto e documentato sulla materia. Ricordi personali e documenti raccolti rievocano sullo schermo gli ultimi anni di un sistema che finirà per implodere e abbattere il Muro.
La stretta sorveglianza, le perquisizioni, gli interrogatori, la prigionia, la limitazione di ogni forma di espressione e l'impossibilità di essere o pensarsi felici sono problemi troppo grandi per un bambino.
Le vite degli altri
ha così il filo conduttore ideale nel personaggio dell'agente della Stasi, nascosto in uno scantinato a pochi isolati dall'appartamento della coppia protagonista. È lui, la spia, il singolare deus ex machina che non interviene dall'alto, come nella tragedia greca, ma opera dal basso, chiuso tra le pareti dell'ideologia abbattuta dalla bellezza dell'uomo e dalla sua arte. Personaggio dolente e civilissimo, ideologo del regime che in un momento imprecisato del suo incarico si trasforma in oppositore. Il "metodo" della sorveglianza diventa per lui fonte di disinganno e di sofferenza, perchè lo costringe a entrare nella vita degli altri, che si ingegnano per conservarsi vivi o per andare fino in fondo con le loro idee. Gerd Wiesler contribuisce alla riuscita dello "spettacolo" con suggerimenti, correzioni (alle azioni della polizia), aggiustamenti (dei resoconti di polizia) e note di regia che se non avranno il plauso dei superiori avranno quello dei sorvegliati. "Attori" che recitano la vita ai microfoni della Stasi e nella cuffia stereo dei suoi funzionari.
La vita quotidiana fatta di paure ed espedienti è restituita da una fotografia cupa e bruna, tinte monocromatiche che avvolgono i personaggi decisi a sopravvivere, a compromettersi e a resistere. La Stasi aveva un esercito di infiltrati, duecentomila collaboratori, Donnersmarck ne ha scelto uno e lo ha drammatizzato con la prova matura e sorprendente di Ulrich Mühe. Il drammaturgo "spiato" è invece Sebastian Koch, l'ufficiale riabilitato di Black Book, intellettuale "resistente" per salvare l'anima del teatro e della Germania.

04 aprile 2007

Costy APT: KILLER QUEEN


Il Costy APT si riaffaccia sul blog nel mese di Aprile e lo fa con una grande news....
Segnatevi questa data:

25 aprile 2007
Auditorium FLOG - Firenze

KILLER QUEEN in concerto!!!!!!

Una delle migliori Tribute Band italiane; 5 professionisti ai massimi livelli per uno spettacolo perfetto, con una grande cura per tutti i dettagli della performance, dalla strumentazione ai costumi, dalla scaletta agli arrangiamenti.

Ingresso 8/10 € - apertura cancelli ore 21.30

Per altre info http://www.killerqueen.it

Dai.... andiamo andiamo andiamo!!!!!

Ciao a presto!!!!!

01 aprile 2007

E poi....

……E poi è arrivato anche il tuo di giorno speciale.
Forse in questo caso più di tanti altri una parola è poca e due sono troppe.
Però non menzionare proprio te… non mi riesce, qualcosa la devo tirare fuori.
E allora farò così:

A come un’attesa, dolceamara ma determinata
U come una fresca sera di febbraio
G come la gioia che mi hai sempre, inconsapevolmente, dato
U come un giorno … chissà
R come un rombo, un rumore forte e bellissimo
I come inseguirti, ancora, finchè posso.

BUON COMPLEANNO!!!!!

E…… lo sai!