I segreti della Luna piena
Vi siete mai fermati ad osservare attentamente la luna piena???Quale occasione migliore di quella di stasera per verificare ciò che vi sto per dire….
Dovete sapere che quando la Luna è piena, sulla sua “faccia è visibile la forma di un coniglio rovesciato, come nella foto.

La leggenda vuole che una volta esistesse in una foresta una radura, nella quale venivano spesso a meditare dei santi uomini. In essa c'era un meraviglioso giardino con frutti e fiori, tenere erbe e le acque increspate di uno splendente ruscello. In questo piccolo paradiso viveva un coniglio le cui virtù offuscavano quelle di tutti gli altri esseri viventi.
Una sera il Buddha, accompagnato da parecchi dei suoi discepoli, venne al giardino. Sedettero ai suoi piedi e ascoltarono la sua recita dei sutra. Così passarono una notte e un giorno fino a che il sole cocente fu alto nel cielo e le cicale si misero a cantare. Era il momento in cui ogni creatura cercava l'ombra e ogni viaggiatore soffriva per il caldo. Buddha assunse l'aspetto di un mendicante e gridò con dolore: «Sono solo, i miei amici mi hanno abbandonato e io ho fame e sete. Credenti, venite e aiutatemi!». I piccoli animali della foresta sentirono il suo richiamo e uno dopo l’altro si affrettarono al suo fianco. Essi lo pregarono di rimanere e accettare la loro ospitalità. La lontra portò sette pesci e disse: «Prendi questi e stai con noi.» Lo sciacallo portò parte della sua preda. Quindi venne il turno del coniglio. Modestamente fece un passo avanti, le mani vuote. «Maestro! Io sono cresciuto nei boschi. Il mio cibo sono le erbe. Non ho altro da offrirti se non il mio corpo. Riposa qui e lascia che io ti nutra delle mie carni, poiché non c'è altro che io possa darti.». Raccolse della legna e accese un fuoco. «Mi faccio arrostire e tu potrai avere un buon boccone da mangiare! ». Quando stava per saltare nelle fiamme, si fermò improvvisamente e tolse i minuscoli insetti dalla pelliccia dicendo: «Posso dare il mio corpo, ma non ho diritto di prendere le vostre vite.» Posando gli insetti delicatamente sul terreno il coniglio si gettò sul fuoco. Buddha riprese la sua forma e lodò il sacrificio: «Colui che dimentica se stesso, anche la più modesta di tutte le creature terrestri, raggiungerà l'Oceano della Pace Eterna! Tutti gli uomini dovrebbero imparare da lui ed essere ugualmente pietosi e servizievoli!» Buddha strinse al cuore il coniglio e lo portò con sé in cielo cosicché le sembianze del coniglio adornarono la luna e rimase uno splendido esempio per sempre. E tutti gli animali nella foresta poterono continuare a sentire il coniglio vicino a loro in tutte le notti di luna piena.
Un esempio lampante è la serie a disegni animati di Sailor Moon, dove compare il tema del coniglio lunare. Perfino il nome della protagonista è Usagi, appunto coniglio, nella versione italiana divenuto Bunny.
Inoltre in Italia questa favola è conosciuta anche da tutti i fan di Angelo Branduardi. Nell’album "La pulce d'acqua" c'è la bellissima canzone che si ispira a questa fiaba, dal titolo "La lepre nella luna".
Quindi mi raccomando… stasera occhi al cielo e osservate il coniglio!!!!!!!