15 marzo 2007

Senza titolo

Oggi mi sono infilata la mia vecchia tuta… i calzini portafortuna… la maglia regalatami da Ale, una felpa degli Assi, sono scesa in strada, ed ho cominciato a correre.
Non so per quanto ho corso, non so dove ho corso… ho corso finché le gambe mi giravano, ho corso finché c’era fiato nei polmoni, ho corso incurante della partita di stasera (che comunque abbiamo vinto!), ho corso come quando il mio cuore era in Australia, ho corso per non pensare, ho corso perché questa mattina mi sono alzata felice, strana, arrabbiata, confusa, tormentata, incantata, e sapevo che avrei corso più veloce, ho corso per liberare il fuoco che ho dentro, ho corso perché mi piace farlo.
Mentre correvo ti vedevo in fondo ad ogni angolo, e correvo più forte per raggiungerti, ma quando arrivavo lì sparivi, ti eri spostato all’angolo dopo, e cosi continuavo a correre, di nuovo, per raggiungerti, e tu sparivi, di nuovo.
Metafora della mia situazione emotiva, la mia vita come una barchetta in mezzo al mare mosso, i miei sentimenti come un’aporia, e il sogno utopico di svoltare l’angolo e vederti a braccia aperte ad attendermi.
Esistono a questo mondo delle parole così piene di speranza e fiducia che possano cambiare le cose?
Se esistono io al momento non credo di possederle.
Nonostante tutto spero di trovarle dentro di me… assieme alla forza di essere sempre me stessa.
La vita sociale ci impone regole e comportamenti, e i colori di cui è dotata la nostra personalità si riducono sempre di più, più si cresce e meno colori si può utilizzare.
In quanto coriandolo birichino, leggero e spensierato, penso di essere un po’ un’eccezione a questa regola e cerco altri coriandoli che mi facciano partecipi dei loro colori…
Tu sei fra questi, e mi fai sognare e sorridere e sentire viva.

Ti voglio bene.

9 Comments:

At 15 marzo, 2007 15:59, Anonymous Anonimo said...

In questo post leggo leggera malinconia ma anche ottimismo per il futuro...
Non so cosa ti stia succedendo e se c'è una persona a cui questo testo sia dedicato.. spero solo che se esite, se questo qualcuno c'è, si meriti una persona dolce e "colorata" come te...
Altrimenti spero che un giorno se ne accorga e si penta amaramente di aver perso una persona così rara.
Un bacio

 
At 16 marzo, 2007 20:22, Anonymous Anonimo said...

...è difficile commentare o descrivere le emozioni! te hai reso appieno l'idea..sei una ragazza in gamba davvero!...smack!

 
At 16 marzo, 2007 20:41, Blogger Costy said...

Anonimo... mannaggia a te... dimmi chi sei che domani ti sposo!!!!!

Euge... grazie.. ma dì.. questo l'hai scritto prima o dopo l'avermi augurato di bacarmi i piedi coi cactussssssssss??? :)
Bacio

 
At 17 marzo, 2007 12:40, Anonymous Anonimo said...

CORRI FORREST, CORRI!!!

Hai ragione, trovare parole per cambiare le cose non si sposa bene con la nostra realtà, ma c'è il sogno; ed è lì che spesso si rifugia la speranza.

[n]http://nicco.megablog.it

 
At 17 marzo, 2007 12:41, Anonymous Anonimo said...

dopo.....:-) per farmi perdonare:-)))bacino

 
At 17 marzo, 2007 14:43, Anonymous Anonimo said...

hai messo su carta le tuo emozioni,e non è sempre semplice,anzi mai...
dai costi la prox volta splovero al tuta anche io e andiamo a correre insieme!caviglie permettendo!!!lore

 
At 17 marzo, 2007 14:45, Anonymous Anonimo said...

Costy...che bel post...Non sai quanto mi sono ritrovata in tutto quello che hai scritto... Grazie :-) Un bacio grandissimo!

 
At 18 marzo, 2007 13:30, Blogger Cily said...

davvero Cocco.. belle parole! Si, ci sono momenti in cui è difficile capire quale sia il nostro stato d'animo, se si è contenti o tristi, appagati o insoddisfatti, ingenui o astuti!anch'io tempo tempo fa mi sono messa tuta, scarpe da ginnastica, guanti (risale a novembre il tutto), e sono andata a correre.. a correre per dimenticare, a correre per pensare ad altro, a correre per sperare inconsciamente di incrociare altre persone con la mia stessa espressione in volto.. un misto tra il deluso, lo scontento, l'aggressivo e il ridicolo!
In qualche modo dobbiamo reagire..e spesso te riesci a trovare la strada giusta per farlo! Quella persona capirà.. e come se capirà che persona sei.. e se sarà troppo tardi peggio per lei!

..incontrerai "..la nuvola che ti terrà nascosta perchè gli altri non s'accorgano di averti persa" ;)

1Bacione..

 
At 18 marzo, 2007 22:55, Blogger Costy said...

La scrittura è uno dei modi migliori per curare il proprio sè... e se lo dico io che ci ho fatto la tesi sopra... potete fidarvi! :)
Cmq... a prescindere da tutto, sì è dedicata ad una persona, forse, ma può essere una persona del passato, del presente o del futuro... è ciò che va definito, ed è ciò che è più difficile....
Chi vuole intendere, intenda... chi non vuole intendere.... c'è sempre l'amaca! :)

 

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